Metti il tuo negozio eCommerce in modalità automatica con Google Shopping

Con 100 miliardi di ricerche e 1 miliardo di utenti attivi mensili sui loro telefoni cellulari, è sicuro affermare che i tuoi clienti target utilizzano Google.

Ma a parte complessi investimenti in SEO, è probabile che tu sia solo una goccia nell'oceano delle ricerche rilevanti sui tuoi prodotti.

Oh, vendi scarpe da uomo? Fantastico. Unisciti agli altri 107 milioni.

Invece di vedere questo come un ostacolo scoraggiante per te e la tua azienda, sono qui per analizzare la grande opportunità dietro le campagne Google Shopping e come sfruttarle per il tuo negozio online.

Se vuoi mettere le tue vendite online su pilota automatico, indipendentemente dalle dimensioni del tuo negozio online, vuoi essere qui:

E ci sono quattro passi per arrivarci:
I. Novizio: Allestire il tuo negozio Google Shopping
II. Principiante: Strutturare il tuo Merchant Center
III. Avanzato: Eseguire annunci di lista prodotti [INFOGRAFICA inclusa]
IV. Esperto: Ottimizzare le tue PLA per mettere davvero il tuo imbuto di vendita in pilota automatico

Ti fornirò gli strumenti necessari per conquistare ciascuno di questi passi. Non mentirò — non è un processo facile, quindi se hai domande, lascia un commento o inviami un'email: [email protected]. Con tutto il tempo risparmiato utilizzando Shoprocket, questo è un grande investimento :D.

Passo 1: Iniziare con Google Shopping

Il primo passo è semplice: registrare il tuo negozio online con Google. Vuoi iniziare qui e procedere con la configurazione.

Google ti guiderà attraverso la configurazione del tuo merchant center e del tuo account Google AdWords, ma non così in fretta. Ci sono molte cose che Google ti fa fare in fretta affinché tu possa iniziare a spendere soldi prima.

La tua futura macchina per stampare soldi

Passo 2: Strutturare il tuo Merchant Center

Prima di addentrarci, è tempo di affrontare la gerarchia dei termini chiave (fonte: Glossario AdWords)

Google Merchant Center: il tuo negozio Google che contiene tutti i prodotti che desideri vendere tramite Google.

Product Feed: una libreria di tutti i tuoi articoli che include tutti i punti dati identificativi rilevanti come nome, descrizione, titolo, colore, sesso e taglia. Questo feed e le sue caratteristiche sono la base del tuo negozio — l'edificio, per così dire. Ecco quelli che vorrai includere come trattato nella nostra Guida Google Shopping:

• id — L'‘id’ è l’identificatore dell’articolo. Secondo Google, gli identificatori per ciascun articolo devono essere unici e non possono essere riutilizzati tra i feed per lo stesso paese nella stessa lingua. Ad esempio, ‘ada123US’.
• title — Il ‘title’ si riferisce al titolo dell’articolo. Google consiglia di includere il colore e il marchio nel titolo per distinguere tra i prodotti. Ad esempio, ‘Sneakers Nike Viola da Donna’.
• description — La ‘description’ è come spiegherai l'articolo ai potenziali clienti. È importante utilizzare questo attributo per spiegare le caratteristiche più rilevanti dell'articolo
• link — L'URL che collega direttamente alla pagina del tuo articolo sul tuo sito web, è anche chiamato pagina di atterraggio. Il prodotto su questa pagina deve essere identico al prodotto nell'annuncio.
• image link — L'URL dell'immagine dell'articolo. Questa è la prima immagine che un utente vedrà sulle pagine di dettaglio del prodotto.
• condition — Lo stato attuale dell'articolo. Devi selezionare 1 di 3 opzioni: nuovo, ricondizionato o usato. disponibilità — Lo stato attuale di disponibilità dei tuoi articoli. Questo indicherà agli utenti che i tuoi articoli saranno consegnati entro un lasso di tempo ragionevole. Devi selezionare 1 di 3 opzioni: preordine, disponibile, esaurito.
• price — Il costo dell'articolo. Il prezzo deve essere messo in evidenza sull'URL dell'immagine / pagina di atterraggio.
• brand — Il marchio / produttore del tuo articolo. Queste informazioni sono importanti dal punto di vista dell'acquisto per valutare la qualità.
• GTIN — Il Global Trade Item Number (GTIN) del tuo articolo. Il GTIN può consistere in uno dei seguenti formati: UPC (in Nord America / GTIN-12), EAN (in Europa / GTIN-13), JAN (in Giappone / GTIN-13), ISBN (per i libri), o ITF-14 (per confezioni multiple / GTIN-14).
• identifier exists — L'attributo utilizzato quando gli identificatoriunici di prodotto o GTIN non esistono. Ad esempio, beni fatti a mano personalizzati come sciarpe o portafogli avrebbero un attributo ‘identifier exists’ con un valore di ‘FALSE’. Noioso? Sì. Efficace? Vedi cosa succede quando includi il maggior numero possibile di dettagli pertinenti utilizzando il nostro esempio di scarpe da uomo (nota anche il numero di risultati):

Più caldo…

ANCORA PIÙ CALDO….

CALDO CALDO CALDO.

Una volta completato il tuo Product Feed con gli attributi necessari, devi caricarli nel tuo Merchant Center. Per un tutorial sulle differenze tra cariche FTP, Dirette, SFTP e Programmate, scorri circa metà pagina di questa guida.

Passo 3: Impostare la tua Campagna Google Shopping

Che il divertimento inizi! Innanzitutto, se sei arrivato fin qui, hai l'atteggiamento giusto per avere successo con AdWords: pazienza, determinazione e un pizzico di follia.

Puoi seguire un tutorial passo-passo per la configurazione della campagna all'interno di AdWords qui.

Uno dei migliori aspetti di eseguire il tuo primo annuncio di lista prodotti all'interno della tua Campagna Google Shopping è il fatto che, una volta configurato correttamente il tuo Merchant Center e attribuito, gli annunci si creano da soli. Tu controlli semplicemente cosa appare utilizzando una varietà di tecniche di ottimizzazione che tratteremo alla fine.

Detto ciò, per prepararti al successo, dovrai segmentare attentamente il tuo product feed in gruppi. I gruppi di prodotti ti danno il controllo su quali articoli appaiono per determinate parole chiave e quanto sei disposto a spendere per un certo articolo a seconda dei tuoi margini di vendita.

Ci sono 8 categorie di gruppi di prodotti:

• ID articolo
• Marca
• Categoria
• Tipo di prodotto
• Etichette personalizzate
• Condizione
• Canale
• Esclusività del canale

Vediamo come appare:

Quando aggiusti le offerte attraverso i “Gruppi di Prodotti”, è importante notare che qualsiasi offerta impostata a livello di suddivisione avrà la priorità sull’offerta “sopra” di essa. Ad esempio, se imposti un'offerta per un prodotto singolo a livello di “ID articolo”, quell'offerta avrà la priorità sull'offerta colocata a livello di “Marca” o “Categoria”. Se imposti la stessa offerta per ogni articolo sotto un specifico “Marca”, quell'offerta avrà la priorità sulle offerte impostate a livello di “Categoria”.
È questo controllo sulle offerte dei gruppi di prodotti che separa i buoni dai grandi inserzionisti su Google shopping.

Ottimizzare il tuo Merchant Center e gli Annunci di Lista Prodotti

Ottimizzare gli annunci in AdWords è un lavoro a tempo pieno; a volte più lavori a tempo pieno. Ecco perché esistono strumenti come AdHawk — per ottimizzare automaticamente il tuo ROI su AdWords. Se desideri affrontare l'ottimizzazione da solo, le chiavi risiedono nelle seguenti discipline.

Struttura dei Gruppi di Prodotti

Ecco come segmentare correttamente i tuoi gruppi di prodotti.

• Seleziona il Gruppo Annuncio nella tua Campagna Shopping che desideri organizzare
• Assicurati di essere nella scheda “Gruppi di Prodotti”. Se non vedi una scheda “Gruppi di Prodotti”, significa che sei nella Vista a livello di Campagna, non nella Vista a livello di Gruppo Annuncio.
• Se non hai mai separato i tuoi gruppi di prodotti prima, dovresti vedere un grafico con una sezione che legge “Tutti i Prodotti”. Accanto a “Tutti i Prodotti” ci sarà un segno più (+).
• Clicca sul segno più (+). Apparirà una finestra.
• Clicca sul menu a tendina nella parte superiore della finestra e seleziona l’attributo per suddividere ulteriormente il tuo gruppo di prodotti
• Dopo aver selezionato l’attributo per suddividere ulteriormente il tuo gruppo di prodotti, vedrai un elenco di possibili suddivisioni. * Clicca “Seleziona” accanto a ciascuna delle suddivisioni che desideri aggiungere al tuo gruppo di prodotti
• Clicca “Salva” per aggiungere la suddivisione al tuo gruppo di prodotti

Al alcune pratiche di ottimizzazione chiave e risorse

• Utilizzare immagini 600 x 600 pixel. Non utilizzare le immagini del produttore.
• Rendi il tuo sito mobile-friendly per ridurre il friction dopo che gli utenti cliccano.
• Utilizza aggiustamenti delle offerte per localizzazione per puntare a determinate aree, come aeroporti e aree commerciali.
• Lasciale che siano le caratteristiche del prodotto a parlare, non il nome del prodotto:

• Fonte: Search Engine Journal
• Regolazioni delle offerte
• Alta priorità della campagna — walkthrough con PPCHero
• Parole chiave negative: Dai un'occhiata a questa guida per usare parole chiave negative in AdWords
• Utilizza il Rapporto sulle parole cercate proprio come faresti con le campagne di ricerca in AdWords

Questo articolo è stato scritto da Bobby Stemper

Growth Manager @ AdHawk. Essere umano @ Terra. Esperto auto-proclamato nel portare le aziende avanti nell'era digitale attraverso il content marketing, design, gestione dei social media, servizio clienti e vendite.
Twitter: @bobbystemper